Si conclude con un lieto fine la storia del 27enne che il 26 novembre scorso a Sassuolo era rimasto coinvolto in una lite ed era stato aggredito dal coinquilino con un coltello all’altezza dell’addome. L’uomo era stato immediatamente trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Baggiovara ed era stato subito posto sotto ai ferri vista la gravità della ferita da arma bianca (un lungo coltello da cucina). Operato immediatamente dall’equipe di Chirurgia Generale, d’Urgenza e Nuove Tecnologie, a 12 giorni di distanza il paziente è stato trasferito in Area Critica Semintensiva e ha superato la fase critica. L’operazione ha visto il completo utilizzo delle funzionalità della Sala Ibrida dell’Ospedale Civile di Baggiovara, che ha eseguito il primo intervento traumatico addominale in emergenza dalla sua attivazione. La ferita aveva coinvolto un lungo tratto della zona addominale, interessando lo stomaco, la parte terminale dell’esofago, la pleura controlaterale destra e il lobo sinistro del fegato. L’utilizzo della Sala ibrida ha permesso di non perdere minuti preziosi, intervenendo in tempo reale e salvando la vita al 27enne.
SALA IBRIDA, PRIMO INTERVENTO RIUSCITO A BAGGIOVARA
Primo intervento in emergenza riuscito nella Sala Ibrida dell’Ospedale Civile di Baggiovara. Salvo un 27enne rimasto coinvolto in una lite a Sassuolo lo scorso novembre: il paziente ha superato ora la fase critica