Nel video l’intervista al Dott. Marco Ferrari, Ispettore Capo della Polizia Postale Modena
Ci tiene in contatto quando non possiamo vederci, per i giovani è una finestra sul mondo se non un mondo vero e proprio; ma Internet non smette mai di nascondere insidie. Purtroppo i reati sul web in cui a essere vittime sono i minori sono aumentati di circa il 77% nel solo anno del Covid. Per questo la Polizia di Stato non ha rinunciato a rivolgersi agli studenti durante il Safer Internet Day. Anzi, sfruttando la rete nel modo giusto, ha portato l’incontro online, collegandosi con più di 3mila scuole in tutta Italia, compresa la “Cavedoni” di Sassuolo, con l’aiuto della Polizia Postale di Modena. Un modo, quello usato dal Safer Internet Day, per sensibilizzare i giovani all’uso corretto di internet ed evitare che cadano in trappole anche gravi. Non solo il cyberbullismo: pedopornografia, adescamento, furto di identità digitale, sono altri reati in aumento, così come si diffondono sfide pericolose, che attraverso internet coinvolgono minori sempre più piccoli. Se la Polizia Postale di Modena oggi ha messo in guardia i ragazzi, l’attenzione deve restare alta anche e soprattutto da parte dei genitori