Una manifestazione per la libertà d’espressione. Questo è l’obiettivo che si è posta l’iniziativa, in programma domani in Piazza Matteotti, in cui associazioni e partiti pro Russia e Palestina protesteranno con il motto: “no ad ogni censura del libero pensiero”. La mobilitazione è direttamente legata alla polemica scaturita a gennaio, con il rifiuto da parte del Comune all’utilizzo della sala per l’Associazione Russia Emilia-Romagna. Un caso, divenuto di interesse nazionale, che ha scatenato numerose controversie. Il convegno, incentrato sulla situazione di Mariupol, era stato poi ufficialmente annullato e rinviato a data da destinarsi. Presenti all’evento di domani, dalle 15.30, saranno in particolare diversi soggetti che hanno dato vita a manifestazioni analoghe, sotto il “cappello” del Coordinamento modenese contro la guerra”, con posizioni filorusse, filopalestinesi e antiatlantiste. Tra gli interventi previsti, che verteranno anche sulle stragi in corso in Palestina, presenti le voci di Beatrice De Maio, consigliere comunale di Modena Sociale-Indipendenza, Luca Rossi dell’Associazione Russia Emilia Romagna e Umberto Fazzi del Centro di Documentazione Iskra.