Un persistente odore di plastica bruciata proviene dalla pila di rifiuti accatastati e completamente mangiati dalle fiamme. È la situazione che abbiamo trovato questa mattina all’azienda di smaltimento Longagnani Ecologia in via Giardini a Baggiovara colpita ieri pomeriggio da un violento rogo. Nonostante la colonna di fumo nera che ieri si è sollevata, Arpae al momento fa sapere di non aver attivato stazioni aggiuntive di monitoraggio per valutare eventuali dispersioni di agenti inquinanti nell’ambiente e pericoli per la popolazione. Intanto proseguono oggi i lavori di smantellamento dei rifiuti da parte dei Vigili del Fuoco. Restano da chiarire le cause che hanno scatenato l’incendio: al momento non si esclude neppure il gesto doloso. Un’ipotesi sul quale stanno già lavorando i Carabinieri intervenuti in tarda mattinata per visionare le immagini di sorveglianza e ascoltare le testimonianze dei titolari dell’azienda. La priorità è capire se qualcuno possa essersi introdotto all’interno. Un episodio simile si era già verificato lo scorso 8 febbraio, sempre nell’azienda di via Giardini: in quell’occasione il fumo e il vapore scaturiti dal materiale a fuoco avevano invaso l’area e per domare le fiamme erano stati necessari sette mezzi dei vigili del fuoco e una ventina di pompieri.
ROGO ALLA LONGAGNANI, PROSEGUE LO SMANTELLAMENTO. VIGILI E CARABINIERI SUL POSTO
Proseguono senza sosta i lavori di smantellamento e messa in sicurezza all’interno dell’azienda di smaltimento Longagnani interessata ieri da un violento rogo. Questa mattina, sul posto, Vigili e Carabinieri per ulteriori accertamenti.
