Prime prove di un ritorno sui banchi al 70%. Questa mattina la campanella ha suonato per un numero maggiore di studenti anche se non per tutti. La situazione che si è registrata oggi in licei e istituti non sarà quella che accompagnerà i ragazzi e le ragazze fino alla fine dell’anno. Dal punto di vista organizzativo, fino a domani ci sarà un’entrata in classe con un turno unico, mentre da mercoledì verrà spezzata in due parti, considerata la capienza dimezzata dei mezzi di trasporto. Ci sarà quindi un ingresso alle 8, dedicato al 50% degli studenti; mentre alle 10 entrerà il 20% restante. Gli orari di uscita saranno rispettivamente le 13 e le 15. A quel punto si giocherà il vero banco di prova, sia per le scuole, che per i trasporti. Oggi Seta, in regime di turno unico, ha adottato misure straordinarie e provvisorie, alzando a circa 300 i mezzi a disposizione degli studenti, contro i 225 presenti all’inizio dell’anno scolastico. Al Polo Leonardo, dove uno stewart ha monitorato la presenza a bordo dei bus e la regolarità dell’ingresso sui mezzi, la situazione all’uscita è stata tranquilla, fatta eccezione per poche corsie di bus, che si sono per alcuni minuti rimaste affollate nell’attesa del bus. Ma la preoccupazione degli studenti non è legata tanto ai trasporti.