Nel video l’intervista a Irene Priolo Assessore regionale alla Protezione Civile
Incalza il malumore per le tempistiche dei risarcimenti dei danni da alluvione in Emilia-Romagna. Ad alzare la voce è di nuovo il presidente della regione Stefano Bonaccini, che, nominato sub commissario alla ricostruzione, ha lamentato mesi di ritardo nell’erogazione degli aiuti. Ieri il generale Figliuolo ha assicurato risorse per coprire gli interventi in somma urgenza, ovvero quelle spese che i comuni più colpiti hanno dovuto versare nell’immediato. Queste risorse sono assicurate, ha detto il generale, poiché la struttura commissariale ha la capienza finanziaria per coprirle in tempi brevi. La velocità dell’erogazione non è ancora stata definita con esattezza, i presidenti delle province di Modena e Reggio Emilia ipotizzano un mese. Un mese che si aggiunge agli altri tre intercorsi dal maggio dell’alluvione, ha sottolineato Bonaccini. Pur soddisfatta della visita del Generale, anche l’assessora regionale alla Protezione Civile Irene Priolo ha espresso preoccupazione per le risorse a disposizione.
Dopo l’erogazione delle risorse per le somme urgenze, la priorità andrà agli interventi di messa in sicurezza più urgenti e solo in seguito si potrà parlare di ricostruzione privata e aiuti alle imprese.