Oltre 113 mila casi confermati, 4 mila morti e due mesi di contagi in tutto il mondo. L’Organizzazione mondiale della sanità afferma che la minaccia di una pandemia per il Coronavirus sta diventando molto reale; nel caso, si tratterà però della prima pandemia nella storia che potrà essere controllata.
L’ultima volta che l’Oms adottò questa definizione fu nel 2009 all’epoca dell’influenza cosiddetta «suina». Se dichiarare o meno lo stato pandemico è ancora oggetto di dibattito. Lo scorso 30 gennaio era stata dichiarata l’emergenza globale che costringe i Paesi coinvolti a rafforzare il sistema sanitario, adottare sistemi di sorveglianza e misure per contenere la diffusione nonché strumenti per condividere informazioni epidemiologiche e nuovi casi. Con la dichiarazione dello stato di pandemia l’impegno per contenere il virus diventerebbe internazionale.
Il rallentamento dei contagi in Corea del Sud arrivati a 7.478 fa dell’Italia il primo Paese al mondo per numero di casi dopo la Cina, con 9.172 positivi e un totale di 463 morti.
La Spagna ha raddoppiato in un solo giorno i contagiati superando quota mille. In Germania ci sono state le prime due vittime sul territorio nazionale mentre la Francia è a quota 1400 casi e ha visto arrivare l’epidemia in Corsica. L’emergenza è ormai diffusa in tutta Europa (oltre 15mila contagi e più di 500 morti), ma il picco non sembra ancora arrivato.