Nel video le interviste a:
-Cristian Serpini Allenatore Ac Carpi
-Simone Saporetti Attaccante Ac Carpi
Nel pantano di Molinella il Carpi sfodera sciabola e cattiveria che sembravano perse scacciando con 4 reti al Mezzolara i fantasmi della crisi. “Togliamo lo smoking e mettiamo l’elmetto” aveva chiesto in settimana il ds Motta e la squadra ha interpretato al meglio una gara su un campo impossibile, sbloccandola dopo 3’ e arrotondando poi il punteggio con una ripresa ad alta intensità.
Ad aprire le danze è stato Saporetti che non segnava da 9 giornate su azione: il suo tiro deviato non ha dato scampo a Malagoli. Nella ripresa dopo la traversa di Sall lo stesso attaccante senegalese ha raddoppiato dopo il tiro di Saporetti murato, poi Verza ha firmato di testa il tris e coi bolognesi in 10 è arrivato anche il poker nel finale ancora di Sall, ancora in tap in ravvicinato.
Il successo che salva la panchina di Serpini non cambia tanto la classifica, visto che davanti vincono un po’ tutte, col Ravenna che sbanca San Mauro e resta in vetta a +6 sui biancorossi. Domenica con l’Aglianese sarà la prova del nove per capire se la crisi è davvero superata.