Nel video l’intervista a Pat Carra, Fumettista
Scuotere le coscienze e accendere riflessioni sulle contraddizioni e le questioni del nostro tempo con libertà, leggerezza e senso dell’umorismo. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ogni anno si celebra il 25 novembre, le sei associazioni della Casa delle Donne di Modena hanno curato l’allestimento della mostra della fumettista Pat Carra, aperta al pubblico fino all’8 dicembre. Dodici grandi tavole selezionate tra il suo vastissimo lavoro, cominciato negli anni ’80, che illustrano i temi della violenza sulle donne, della guerra e del maschilismo che suscitano una riflessione spontanea e immediata. Vignette che raccontano il femminicidio, lo sfruttamento del lavoro, lo stupro come arma di guerra, gli stereotipi di genere. L’essenzialità del suo tratto grafico e l’incisività delle sue battute portano alla luce le sfaccettature di traumi collettivi e personali, riportandoli per un attimo a una misura umana, accettabile e comprensibile. Senza mai imporsi con arroganza. Senza mai urtare le coscienze, offendere. Nel suo decennale lavoro, l’artista ha sempre messo al centro le donne, protagoniste consapevoli e autoironiche, che lottano a modo loro per un cambiamento. A loro, Pat concede una potente arma di ribellione: quella della risata che graffia ed è capace di scardinare convinzioni, rompere silenzi, rivelare anche le più scomode verità.