Nel video l’intervista a Gilberto Luppi, Presidente Lapam Confartigianato Modena
Le piccole e medie imprese di Modena lanciano un nuovo allarme sull’esponenziale aumento dei prezzi dell’energia. Attraverso la voce del presidente di Lapam Confartigianato, Gilberto Luppi, le Pmi esprimono preoccupazione per una possibile brusca frenata della ripresa economica dopo il lockdown. I dati dell’ufficio dell’associazione sono chiari: a fronte di una situazione che è molto migliorata rispetto al 2020 si va verso un dietrofront dovuto ai prezzi delle materie prime, condizionati dai rincari dell’energia. In particolare l’alluminio e i metalli, il vetro, i materiali da costruzione e perfino il cartone stanno raggiungendo prezzi incompatibili con la tanto agognata ripresa economica. L’acquisto di materie prime, ricorda Lapam, incide per il 46,6% sul fatturato delle imprese manifatturiere e per il 33,1% per quelle delle costruzioni. Se non verranno messe in campo azioni incisive per ridurre i prezzi, oltre 75mila piccole imprese in Emilia-Romagna andranno incontro a uno shock sui maggiori costi delle materie prime che supera i 5 miliardi; un aumento di oltre il 250%.