Se al bar un panino costa quasi 4 euro, in un’area di sosta si tirano fuori in media 7 euro. Per non parlare dei prezzi di un cappuccino o di una brioche. Oppure l’acqua, bene primario: comprarla in una stazione di servizio lungo l’autostrada può far spendere circa 3 euro per una bottiglietta. La sosta merenda in un’area di servizio della rete autostradale nazionale può rivelarsi piuttosto salata quest’estate. Con le prime partenze verso le località turistiche – mare, città o montagna – i prezzi cominciano, inevitabilmente, a impennarsi. A rivelarlo è uno studio di Altroconsumo, prendendo a campione 22 tra punti di ristorazione e snack bar. Per fare qualche esempio, il prezzo medio di un panino – non solo quello ‘classico’ con cotoletta, ma anche con semplice salume – è di 7,04 euro. Lo stesso, in un normale bar, ha un costo di 4,20 euro, quindi va da sé che il rincaro è alto, circa del 70% in più. Un sandwich oscilla invece tra 5 euro e addirittura 8 euro. E se qualcuno volesse un gelato? La spesa media è di 3 euro per i prodotti più comuni, vale a dire uno stecco semplice o un cono classico. E allora buona merenda, ma occhio al portafoglio!