Nel video intervista a Luca Mancuso, Presidente Fenimprese

Sarà l’Arera, l’Autorità per l’Energia, a comunicare domani 3 novembre, la nuova tariffa che, grazie al calo dei prezzi del gas, non subirà un drammatico contraccolpo sulle casse dei cittadini, ipotizzato un mese fa al 70%, ma dovrebbe essere confermato al 5%. Una maxi stangata quindi scongiurata grazie anche al calcolo dell’Arera. Da questo mese l’aggiornamento tariffario sarà mensile e non più trimestrale. Ma anche con un rincaro contenuto al 5%, per il Codacons l’aumento per una famiglia tipo sarebbe di un + 632 euro all’anno, rispetto alla stessa spesa, lo scorso anno, evidenziando un aumento complessivo delle tariffe del 53,3 per cento e rimangono inalterati gli altri problemi legati all’energia. Preoccupa ancora il fortissimo rialzo delle bollette che sta colpendo in maggior percentuale famiglie e piccole e medie imprese. Se il Governo non troverà risposte adeguate a breve termine, queste aziende rischiano, come più volte sottolineato, la chiusura o nella migliore delle ipotesi, un ridimensionamento dell’organico e delle ore di attività.