Nel video l’intervista a:
– Michelangelo Marinelli, Modena Life
– Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena e Nonantola
– Stefano Betti, Vice Presidente ANCE Nazionale

Parlare di città del futuro significa parlare di ecosostenibilità, di recupero dell’esistente, di bellezza, in altre parole di rigenerazione urbana. E il fondo di investimento immobiliare “Modena Life” ha fatto proprio della rigenerazione la sua ragion d’essere. Grazie a un modello inedito che mette insieme l’investimento privato e l’aiuto pubblico, “Modena Life” si pone come obiettivo la restituzione alla collettività aree e comparti immobiliari in abbandono. Il direzionale Manfredini, inutilizzato da 20 anni, vuole diventare sia esempio che simbolo di una nuova urbanistica. La mission di Modena Life è stata al centro di un convegno al Palazzo Ducale alla presenza delle istituzioni, delle università, del mondo delle banche. Tra i pilastri c’è la sostenibilità economica, finanziaria e ambientale di ogni intervento, l’impatto sociale caratterizzato da processi di condivisione con la cittadinanza e la bellezza dell’opera finale. Un processo di “cura” del territorio che l’Arcivescovo Monsignor Erio Castellucci ha sottolineato essere anche al centro anche della Laudato Si. Azzerato il consumo di suolo, la città del futuro dovrà fondarsi su un’urbanistica sempre più rigenerativa, ma per farlo sia pubblico che privato dovranno unire le forze