Castelfranco Emilia è il Comune più amico delle imprese in difficoltà per l’emergenza Covid; Modena invece è maglia nera in Provincia per agevolazioni nel periodo più buio della nostra economia. È questo, in sintesi, ciò che emerge dal monitoraggio che Confcommercio Modena ha fatto in merito allo sconto applicato alla TARI del 2021 dai maggiori comuni della provincia per tendere una mano alle imprese maggiormente colpite dal Covid; bar, ristoranti e alberghi su tutti.

Il taglio della tassa sui rifiuti da parte delle amministrazioni è in parte finanziato dal Decreto Sostegni Bis, che ha stanziato, anche quest’anno, 600 milioni di euro a compensazione della riduzione di almeno il 60% della quota variabile per pubblici esercizi e hotel. I comuni che sono andati oltre questa quota, hanno dunque finanziato con risorse proprie aggiuntive l’operazione.

Lo ha fatto ampiamente Castelfranco, che ha applicato il 100% di riduzione su quota fissa e quota variabile per pubblici esercizi e alberghi, seguito a ruota da Sestola e Pievepelago, che hanno fatto uno sconto del 90%. Chi ha fatto il minimo indispensabile è stata invece l’amministrazione Modena, che con appena il 60% di sconto, non è andata oltre la soglia più bassa fissata e finanziata dal Governo.