Le ricerche erano per trovare tracce di Alessandro Venturelli e invece un gruppo di uomini del Soccorso Alpino e speleologico mentre erano impegnati nelle operazioni insieme alla Squadra Mobile, Vigili del Fuoco e Protezione civile, hanno rinvenuto ossa umane appartenenti ad una donna in una zona di calanchi vicino al Poligono di tiro di Sassuolo: la prima ipotesi avanzata è che si potrebbe trattare dei resti di Paola Landini, 49enne di Fiorano scomparsa 9 anni fa proprio nell’area del tirassegno in circostanze mai chiarite. In seguito al rinvenimento è stata immediatamente informata la Procura della Repubblica di Modena che ha inviato sul posto un medico legale il quale dopo aver esaminato le dimensioni delle ossa ha confermato che appartengono ad una donna. Gli accertamenti sono in mano alla Squadra Mobile che sta vagliando ogni scenario possibile. Era il 15 maggio del 2012 quando la donna, dopo essersi recata al Poligono di Tiro nel suo giorno di chiusura sparì nel nulla. La Fiat Punto della 44enne all’epoca dei fatti venne trovata chiusa proprio lì vicino e al suo interno c’erano i suoi effetti personali, il portafogli e due cellulari, uno dei quali sconosciuto alla famiglia. Un ritrovamento che fa riaprire un caso ormai chiuso da anni. In attesa di far luce su questo caso questa mattina sono riprese le ricerche di Alessandro Venturelli, il 20enne scomparso dal quartiere di Rometta a Sassuolo da ormai 5 mesi. Le operazioni oltre a proseguire nella zona dei calanchi si sono spostate anche nell’area collinare di Fiorano. Di Alessandro ancora nessuna traccia.
RICERCHE A SASSUOLO, RINVENUTE OSSA UMANE, SI RIAPRE UN COLD CASE DEL 2012
Ossa umane sono state ritrovate in una zona di calanchi vicino al Poligono di Tiro a Sassuolo. Il rinvenimento è avvenuto durante le ricerche di Alessandro Venturelli. I resti potrebbero essere quelli di Paola Landini, 44enne scomparsa nel 2012. In attesa di far luce sul ritrovamento proseguono le ricerche del 20enne sassolese