Tornare il più presto possibile al lavoro in sicurezza. Questo l’obiettivo della Giunta regionale che ha dato il via libera a campagne di screening da parte delle imprese che prevedono di sottoporre i dipendenti a test sierologici al fine di individuare eventuali lavoratori positivi al coronavirus. Per le analisi le aziende potranno rivolgersi anche a laboratori privati, che dovranno però essere autorizzati dalla Regione. Per scongiurare il rischio di risultati non idonei, che creino false certezze innescando potenziali comportamenti a rischio, sono assolutamente vietati i test fai da te che abbondano sul mercato. I test sierologici rapidi non potranno quindi essere effettuati su privati cittadini, né commercializzati per autodiagnosi. Alla campagna di screening regionale possono partecipare gli imprenditori. Eseguire test veloci e sicuri sui dipendenti potrà accelerare la riapertura delle imprese. I datori di lavoro dovranno garantire la completa informazione ai dipendenti sul significato dei risultati dei test tramite medici competenti, e garantire all’interno dell’azienda tutte le misure di sicurezza del caso: dalla fornitura di dispositivi, come mascherine e guanti, fino al distanziamento dei lavoratori.
RIAPERTURA ATTIVITA’, AL VIA CAMPAGNE DI SCREENING ATTIVATE DALLE IMPRESE
La Regione si prepara alla fase 2 e dà il via libera a campagne di screening da parte delle imprese, che potranno sottoporre i dipendenti a test sierologici rapidi anche con l’ausilio di laboratori privato convenzionati