Intorno alle 23 di ieri sera le condizioni meteo e il defluire delle piene a valle hanno permesso la riapertura di Ponte Alto sul Secchia e ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera. Il livello del Secchia, così come quello del Panaro, infatti, sta scendendo sotto la soglia precauzionale. È stato riaperto intorno alle 18 del pomeriggio il ponte di strada Curtatona, sul torrente Tiepido, chiuso per operazioni di pulizia. Le previsioni meteorologiche prevedono un affievolimento delle precipitazioni, tanto che per la nostra provincia da arancione il colore dell’allerta per frane e piene dei fiumi “scende” a gialla nella giornata di domani.
Anche dal territorio provinciale arrivano buone notizie. Ha riaperto alle 8,00 di questa mattina il ponte di Navicello Vecchio sulla strada provinciale 255, sul fiume Panaro, così come è tornata normalmente transitabile la strada provinciale 4 “Fondovalle Panaro” nel comune di Pavullo, all’altezza del bivio per Benedello. Sulla via era stato istituito un senso unico alternato a causa del cedimento di una parte della scarpata di valle.
I danni nella nostra provincia nel corso di questa ondata di maltempo sono stati limitati: guardando ai soli interventi dei Vigili del Fuoco, sono stati in tutto una decina. Di nuovo, le precipitazioni intense hanno causato danni ingentissimi nel bolognese e in Romagna. La presidente facente funzioni della Regione, Irene Priolo, inviato la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale al termine dell’incontro con la premier Giorgia Meloni, che ha promesso lo stanziamento di 20 milioni per le prime necessità