10 milioni “extra” nel bilancio 2024, per mitigare gli aumenti delle rette nelle Cra. È quanto deciso dalla Regione Emilia-Romagna, che ha sottoscritto lo scorso 31 maggio un accordo con Anci e sindacati, proprio per sostenere gli utenti e le famiglie con redditi medio-bassi e bassi. Le risorse aggiuntive verranno assegnate ai Comuni attraverso il Fondo Sociale Regionale e consentiranno agli ospiti delle Case Residenza per Anziani non autosufficienti di non subire gli aumenti per l’anno in corso, potendo contare su una diminuzione di 4,10 euro al giorno, nel caso in cui abbiano un Isee sociosanitario di valore uguale o inferiore a 12mila euro e non siano già destinatari di riduzione della compartecipazione alla spesa del servizio da parte del Comune di residenza. Anche coloro che hanno un Isee di valore inferiore o uguale a 20mila euro potranno contare su una riduzione della retta di frequenza, pari a 3 euro al giorno. Il risparmio per utenti e famiglie si attesta così, per l’intero 2024, fra i 1.005 e i 1.373 euro. Come fare, quindi, per accedere allo sgravio? Tutte le persone attualmente inserite in una struttura accreditata e contrattualizzata (incluso anche chi ha avuto inserimenti nel corso del 2024, anche nel caso si siano conclusi), verranno contattati e invitati a predisporre l’Isee sociosanitario residenze, entro il 20 settembre 2024, per poi presentare una domanda di restituzione secondo le indicazioni contenute nella lettera che sarà inviata ad ogni utente.
RETTE DELLE CRA, DALLA REGIONE 10 MILIONI PER AZZERARE GLI AUMENTI
La Regione ha stanziato ulteriori 10 milioni per azzerare gli aumenti delle rette nelle Case di residenza per anziani. Ecco come richiedere il rimborso.