Nel video l’intervista a Gilberto Luppi, Presidente Lapam Confartigianato
“Fortunatamente sta prevalendo il buon senso”. E’ di soddisfazione il commento di Lapam dopo l’intervento di Inail sulla norma che prevede la responsabilità penale dei datori di lavoro in caso di contagio di un proprio dipendente. Era stato il presidente Gilberto Luppi ieri a sollevare il problema, ritenendo la norma inaccettabile. In giornata è arrivata la precisazione dell’Inail, che spiega come “dal riconoscimento come infortunio sul lavoro di un eventuale contagio di un dipendente non discende automaticamente l’accertamento della responsabilità civile o penale in capo al datore di lavoro”. Inail poi sottolinea che “la molteplicità delle modalità del contagio e la mutevolezza delle prescrizioni da adottare sui luoghi di lavoro, oggetto di continuo aggiornamento da parte delle autorità in relazione all’andamento epidemiologico, rendono peraltro estremamente difficile la configurabilità della responsabilità civile e penale dei datori di lavoro”. Un passaggio importante che, conclude Lapam, ora necessita di un intervento in sede legislativa per sciogliere ogni dubbio.