Arriva l’intesa che permetterà di disporre di un altro strumento per la ricerca del virus in ambito lavorativo: la giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato l’accordo con la sanità privata per dare il via ai tamponi rapidi tra i lavoratori delle imprese. L’intesa è stata firmata con Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, Anisap, Associazione nazionale istituzioni sanitarie ambulatoriali private Emilia Romagna ed Hesperia Hospital, e prevede l’effettuazione, su base volontaria, di tamponi antigenici rapidi Covid-19 tra i dipendenti di aziende e imprese del territorio. Sono 250 mila i test destinati a questo screening su tutto il territorio regionale. In base all’accordo che sarà operativo nei prossimi giorni, la Regione fornirà gratis i test alle strutture private e a carico dei datori di lavoro rimarranno soltanto i costi di esecuzione dei tamponi. I test saranno eseguiti nelle strutture private accreditate che si impegneranno a raccogliere le informazioni per ciascun assistito sui tamponi effettuati e i relativi esiti, rendendoli immediatamente disponibili sua all’assistito che alle Aziende Usl di competenza. Le strutture private accreditate informeranno l’azienda Usl sull’avvio dell’attività di esecuzione dei tamponi antigenici per concordare modalità e numeri della fornitura. Le strutture, chiarisce ancora la Regione, utilizzeranno i test forniti dall’azienda Usl esclusivamente per le finalità del protocollo.
REGIONI-SANITA’, C’E’ L’ACCORDO PER I TAMPONI RAPIDI AI LAVORATORI
In Emilia Romagna è stato siglato un accordo tra Regione e sanità privata che prevede l'effettuazione, su base volontaria, di tamponi antigenici rapidi Covid-19 tra i dipendenti di aziende e imprese del territorio.