Sono 3,6 milioni gli emiliano-romagnoli chiamati a votare il 17 e 18 novembre alle elezioni regionali. Si vota per eleggere il nuovo presidente con seggi aperti in tutti i 330 comuni del territorio dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Le modalità di voto sono quattro: è possibile votare solo per il candidato alla carica di presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo; Si può votare per il candidato alla presidenza tracciando un segno sul loro rettangolo e per una delle liste collegate, tracciando un secondo segno in corrispondenza di tale lista. È possibile anche il voto disgiunto: si può tracciare una X sul nome candidato alla presidenza ma si può porre un secondo segno su una delle liste a lei o lui non collegate. Si può altresì votare solo a favore di una lista tracciando un segno sul contrassegno: in questo caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente a essa collegato. Gli elettori possono anche esprimere uno o due voti di preferenze, scrivendo accanto alla lista scelta il cognome (o nome e cognome) del candidato consigliere favorito. In caso si vogliano esprimere due preferenze i candidati devono essere di sesso diverso, pena, l’annullamento della seconda preferenza. L’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del comune di residenza.