Una partita che resterà nella storia del Modena Football.
Segnatevi questa data: 14 dicembre 2024.
Il Modena torna a vincere il derby del Secchia sul campo della Reggiana dopo 74 anni e due mesi, dopo 27.089 giorni (compresi quelli bisestili!), dopo oltre 39 milioni di minuti!
Più storia di così!
A decidere la partita è stato il gol di Pedro Mendes al 21′ del primo tempo.
Basta la rete del bomber portoghese per azzerare le speranze di una mediocrissima Reggiana e per trovare finalmente la famosa “partita della svolta” che Mister Mandelli, i suoi giocatori e tutti i tifosi (in 2.164 al “Mapei Stadium”!) aspettavano.
Una vittoria largamente meritata: solo nei primissimi minuti il Modena ha sofferto, a tal punto che dopo 90 secondi la Reggiana era addirittura passata in vantaggio con un gol di Portanova, annullato dal VAR per un fallo di Marras su Gerli (benedetto il VAR, stavolta, perché altrimenti l’arbitro senese Crezzini aveva già convalidato il gol..).
Poi è salito in cattedra il Modena, con tante occasioni da gol: la traversa di Zaro di testa, Caso che si divora un gol clamoroso a fine primo tempo, poi – nella ripresa – tre tentativi uno dietro l’altro di Santoro sotto porta, ancora Pedro Mendes che da buona posizione tira in “bocca” al portiere Bardi…
E la Reggiana? Zero virgola zero. Nemmeno un po’ di grinta.
Con questa vittoria, il Modena scavalca la Reggiana e si piazza al 10° posto, nella parte sinistra della classifica.
Ruolino di marcia con Mandelli: due vittorie e tre pareggi.
Adesso tutto può accadere, a cominciare dalla prossima partita con al “Braglia” con il Pisa secondo in classifica.
Ma per ora non ci pensiamo neppure: godiamoci ogni attimo di questa vittoria a lungo sognata!
I Gialli, come si è visto, possono pure fare senza di Defrel, sempre (anche oggi) alle prese con problemi fisici…
E se, dopo il derby perso, da Reggio ironizzano sul fatto che “sembra che abbiate vinto la Champions”, beh, è solo l’amara ironia di chi sa – i tifosi reggiani – di aver preso uno schiaffone in faccia direttamente dalla storia (del calcio).
E rialzarsi, per loro, non sarà facile.

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