È l’Emilia-Romagna la regione che, in proporzione alla popolazione, ha dato il contributo più grande per la raccolta di firme del referendum sulla cittadinanza. Nel dettaglio il testo, che ora dovrà superare il vaglio della Consulta, propone che vengano ridotti da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia necessari a poter avanzare la domanda di cittadinanza. Ieri è stata raggiunta la soglia delle 500mila firme e sono state quasi 47mila le adesioni raccolte lungo la via Emilia. Un dato che, in proporzione agli abitanti, è il più alto in Italia. L’Emilia-Romagna si conferma quindi una regione con una sensibilità elevata per i diritti delle minoranze e Modena non è da meno. Tanti i cittadini che si dicono favorevoli e c’è anche chi aspetta da anni. Ma se tanti sono favorevoli c’è anche chi non è d’accordo e ha deciso di non sposare la causa.