Il capannone è stato sgomberato. Nessuna irruzione da parte delle Forze dell’ordine e nessuna resistenza da parte dei partecipanti. La trattativa si è svolta senza tensioni. L’evacuazione dell’edificio è cominciata intorno alle 10 quando gli agenti della Polizia di Stato e i Carabinieri in tenuta antisommossa, un totale di circa 280 uomini, si sono schierati, pronti ad intervenire, ai lati del grande capannone. Una volta spiegato ai raver che l’edificio era pericolante, in molti hanno cominciato ad allontanarsi fin da subito. Spenta la musica sono stati gli stessi partecipanti a ripulire il capannone dai rifiuti di questi giorni, li hanno raccolti in sacchi neri e lasciati vicino ai pilastri dell’edificio. Nel frattempo le forze dell’ordine hanno portato via con il carroattrezzi diverse vetture e controllato che alcuni festaioli, ancora sul posto perché non del tutto lucidi, non si mettessero in condizioni di pericolo. Questa mattina anche noi di TvQui abbiamo seguito passo dopo passo le trattative tra Forze dell’ordine e partecipanti al Rave. Le operazioni di questa mattina hanno visto un dispiegamento di forza pubblica, enti del soccorso sanitario e tecnico, unità cinofila e il sorvolo frequente di un elicottero. Identificati 1383 giovani e controllati 337 veicoli. Dopo lo sgombero sono cominciate le operazioni di ricognizione e bonifica dell’area a cura delle forze dell’ordine, che si sono occupate di saldare e transennare gli accessi, mentre la Digos ha dato esecuzione al sequestro preventivo dell’immobile per motivi di sicurezza strutturale. La zona continua ad essere presidiata dalle forze di polizia.
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