Nel video le interviste a:
- Valentina Pepe (Porta Aperta Carpi)
- Massimo Melegari (Recuperandia)
- Michela Marchetto (Caritas Diocesana Carpi)
L’impatto del Covid sul nostro territorio è ben visibile nel “Rapporto Povertà 2020”, il resoconto delle attività caritativa presentato dalla Diocesi di Carpi, che nell’anno della pandemia ha visto sempre più famiglie chiedere aiuto. Oltre 100 in più hanno potuto usufruire del supporto dei Centri d’Ascoli e di Porta Aperta Carpi e Mirandola. Nel 2020, nonostante 4 mesi di chiusura forzata per il lockdown, “Recuperandia” ha portato avanti 13 progetti, veri e propri tirocini formativi riservati alle persone più fragili, accogliendo anche 6 nuovi giovani volontari. Grazie alle 25 Caritas parrocchiali della Diocesi e ai loro 200 volontari l’attività della Caritas Diocesana di Carpi ha potuto proseguire senza soluzione di continuità, con un occhio speciale verso i più giovani.