Fra il 2013 ed il 2015, si è reso responsabile in provincia di Modena, esattamente in Pavullo nel Frignano dei reati di rapina, tentata estorsione, violenza o minaccia, e oltraggio a un pubblico ufficiale, venendo riconosciuto colpevole dal competente Tribunale di Modena che l’ha giudicato. Essendo divenute esecutive le 2 condanne, l’uomo, un 56enne, marocchino, è stato condannato una pena complessiva pari a 2 anni e 9 mesi e 19 giorni di reclusione oltre al pagamento della multa di euro 500. Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, nel cui comprensorio è divenuta esecutiva l’ultima condanna, ha emesso un provvedimento restrittivo di cumulo pene che è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Castellarano. L’altro mattina i militari l’hanno tratto in arresto conducendolo nel carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena. A carico del 56enne pendevano infatti 2 sentenze di condanna: la prima sentenza del Tribunale ordinario di Modena emessa il 05 luglio 2016, divenuta definitiva il 10 luglio 2018 in cui l’imputato era stato condannato alla reclusione di anni 1 mesi 2 per fatto commesso il 30 marzo 2013 in Pavullo nel Frignano (MO), in cui l’uomo veniva sorpreso dai carabinieri a guidare sotto l’influenza dell’alcool e si rendeva anche responsabile del reato di violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale; la seconda sentenza emessa sempre dal Tribunale ordinario di Modena il 02 febbraio 2017 definitiva il 19 settembre 2019 condannato alla reclusione anni 1 e  mesi 2 ed alla multa di 500 euro, per i fatti commessi il 23 settembre 2015 in cui il condannato si rendeva responsabile del reato di tentata estorsione e rapina in località Montecreto (MO). Il 20 dicembre scorso nel pomeriggio, l’uomo veniva rintracciato dai Carabinieri della stazione di Castellarano, e dopo averlo identificato, lo traevano in arresto conducendolo dapprima in caserma e, dopo le formalità di rito, presso il carcere del capoluogo reggiano dove veniva tradotto per l’espiazione della pena residua pari a 2 anni e 9 mesi e 19 giorni.