Furti mirati alle auto ibride si stanno moltiplicando in città. L’allarme si era già alzato nel bolognese, ma adesso si è spostato a Modena. In particolare, sono le Toyota C-HR a finire nel mirino dei malviventi: pare che una banda specializzata in furti di batterie abbia colpito almeno cinque vetture. Una segnalazione è arrivata dalla Madonnina, un’altra da zona Albareto. Ma è l’area vicina al parco Amendola quella più martoriata. Tre sono le denunce arrivate da qui. Pare che i ladri abbiano agito in un’unica notte, tra venerdì e sabato, lasciando dietro di sé auto inutilizzabili. Tra queste, la Toyota di Mauro Martini, colpita nel parcheggio di via Ribera. La banda avrebbe agito rapidamente, intercettando più auto possibili nell’arco di una sola notte e a nulla sarebbe valso il sistema “Hybrid battery lock”, l’antifurto della vettura. Casi analoghi stanno diventando numerosi in tutta Italia, perché queste batterie avrebbero un valore particolarmente elevato sul mercato nero. Molti cittadini, messi in guardia dal passaparola, stanno cercando di correre ai ripari. Chi può mette le auto nei cortili, altri hanno installato sistemi di allarme aggiuntivi. Il danno è elevatissimo, spiega Martini: non solo per il costo della batteria, ma anche perché senza questo modello di auto non è in grado di partire. Per alcuni mesi la famiglia non potrà utilizzarla