La nuova gestione dei rifiuti scalda i modenesi, stanchi dei ritardi degli operatori e dei sacchi lasciati ovunque, ma divide anche il consiglio comunale. Da una parte la maggioranza, che nonostante la partenza critica e i numerosi malcontenti è convinta che i dati di miglioramento della raccolta siano tali da “valerne la pena”, dall’altra, un’opposizione categorica sul fallimento dell’intera operazione.
L’Assessore all’Ambiente Alessandra Filippi ha presentato numeri positivi rispetto alla qualità della raccolta, passata in un anno dal 58 al 75,5% e ancora in miglioramento.
L’obiettivo di raggiungere il 79% di rifiuti differenziati entro il 2027 è alla portata, secondo Filippi. Eppure, stando agli ultimi sondaggi, la maggior parte dei modenesi ritiene che il modello abbia reso la città più sporca. Un fattore di cui l’Assessore è consapevole, E quindi ’impegno è quello di effettuare nuovi correttivi