Dal settimo posto dello scorso anno Modena scivola al 21esimo per la qualità della vita. Questa la fotografia della città della Ghirlandina emersa dall’annuale classifica del Sole 24 ore. Prendendo ad esame 107 città italiane, sulla base di 90 indicatori statistici, raccolti in 6 macro-categorie, i numeri raccontano i divari, le fragilità e i punti di forza del Paese. Bergamo per la prima volta vince l’indagine, seguita da Trento e Bolzano. Crotone, Napoli e Reggio Calabria sono invece le tre città sul fondo della classifica. Modena rispetto allo scorso anno ne esce barcollante perdendo 14 posizioni e in generale registrando dati in calo in ben 5 delle 6 macroaree analizzate. Solo nell’indicatore dell’ambiente e dei servizi risulta in miglioramento di tre posizioni rispetto, piazzandosi però comunque al 49esimo posto. Ma entriamo nel dettaglio. Se da una parte la Ghirlandina si guadagna la 1° posizione per performance nell’ambito di “Spesa delle famiglie per il consumo di beni durevoli”, risulta 97esima per furti con destrezza e 95esima per rapine. Proprio sul fronte generale della sicurezza perde 16 posizioni, passando 66esima, con un indice di criminalità che la vede al 92esimo posto. Calo significativo anche per la macroarea “Affari e lavoro” dove rispetto allo scorso anno perde ben 24 posizioni: risulta 94esima per numeri di ore di cassa integrazione autorizzate e 104 per cessazioni di attività. Bene invece il settore di “ricchezza e consumi” e “Demografia e Società”, dove si colloca in entrambi quinta. 38esima invece per ‘Cultura e Tempo libero’