2509 bambini nati nei punti nascita di Carpi, Mirandola e Sassuolo. È questo il dato diramato dall’Azienda Usl di Modena che ha tracciato un bilancio dell’attività svolta nel 2020 dai tre centri della rete provinciale. La pandemia da Coronavirus ha influito sull’attività dei punti nascita, che hanno comunque permesso di dare alla luce circa una ventina di bambini in più rispetto al 2019. 1182 quelli partoriti a Sassuolo con una percentuale di cesarei primari del 10,9%, inferiore alla soglia del 15% indicata dal Ministero della Salute. A Carpi sono stati 937 i bambini nati, il 53% dei quali maschi, con il 68% delle partorienti di nazionalità italiana. Nel punto nascita mirandolese rispetto al 2019 si è registrato un incremento di nascite di 30 unità. Sono stati 390 i neonati venuti alla luce, con partorienti provenienti anche da fuori regione e con l’età media più bassa della provincia: il 40% ha meno di 30 anni. In tutti e tre i punti nascita della provincia inoltre sono stati previsti piani per la gestione delle partorienti Covid-positive.