Una nuova ordinanza firmata dal presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini regola l’ingresso del pubblico nelle manifestazioni sportive. Le linee guida regionali dispongono un limite di 1000 spettatori per gli eventi sportivi che si svolgono all’aperto, 200 per quelli che si tengono indoor. Gli organizzatori dovranno predisporsi per attrezzare spazi e percorsi delle strutture al fine di evitare assembramenti, anche agli ingressi. Resta l’obbligo di un metro tra le persone per gare all’aperto, mentre è di due metri negli spazi chiusi. Obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata se si è in un palazzetto chiuso, mentre se si è all’aperto solo fino al raggiungimento del posto. Il pubblico potrà frequentare esclusivamente gli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare posti a sedere da assegnare ai singoli spettatori per l’intera durata dell’evento. Come per altri tipi di eventi, dovrà essere predisposta un’adeguata informazione con segnaletica e cartellonistica, sia ricorrendo a sistemi audio, video e al personale addetto, che dovrà promuovere e far rispettare le misure. Viene incentivato l’utilizzo di tecnologie digitali per evitare gli assembramenti e potrà essere rilevata la temperatura corporea. Gli oggetti personali andranno riposti in un sacchetto porta abiti. La stessa ordinanza, in vigore a partire da oggi, stabilisce che dal 1 settembre 2020 è consentita la ripresa delle attività dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia.
PUBBLICO SPORTIVO: 1000 SPETTATORI SE L’EVENTO E’ ALL’APERTO, 200 PER LE GARE INDOOR
Sono state rese le linee guida dell’Emilia-Romagna per regolamentare l’accesso del pubblico alle manifestazioni sportive. 1000 spettatori consentiti se l’evento si svolge all’aperto, 200, invece, se le gare sono indoor