“Siamo passati da eroi a invisibili”: è sintetizzata in questa frase il sentimento generale dei medici dipendenti e convenzionati che a maggio sciopereranno e manifesteranno unitariamente a Roma per chiedere di investire sui professionisti per salvare il sistema sanitario nazionale. La protesta, promossa dai sindacati autonomi dei medici, partirà dalle Province e dalle Regioni, per poi confluire in una grande manifestazione nella Capitale. Le sigle stanno facendo fronte comune per richiedere la definizione di atto medico, una revisione della responsabilità medica, l’adozione di misure volte a rendere attrattiva e a riqualificare la professione, la sicurezza sui luoghi di lavoro, un rapporto medico-paziente rinsaldato e la definizione di un nuovo patto per la salute. L’assunto dei manifestanti è che il Sistema sanitario ha falle da tutte le parti, ed è inadeguato alle esigenze dei cittadini. Per cambiare rotta, tuttavia, è per loro necessario ripartire proprio dalle figure dei professionisti, anche per cercare di limitare la continua emorragia di organico che molti ospedali, compresi quelli modenesi, stanno vivendo. Le iniziative di protesta coinvolgeranno i professionisti e poi i cittadini. A scendere in piazza saranno medici dipendenti e convenzionati, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, medici del territorio e specializzandi.
PROTESTA SANITA’, MEDICI IN SCIOPERO E MANIFESTAZIONE A ROMA
Si preparano alla protesta i medici dipendenti e convenzionati di tutte le regioni. A maggio un grande sciopero con manifestazione a Roma per chiedere di investire sui professionisti per salvare il sistema sanitario nazionale