I più accorti organizzatori del proprio tempo libero hanno già ribattezzato il 2025 “l’anno dei ponti”.
In effetti, dando un’occhiata al calendario dell’anno appena iniziato, sono davvero tante le opportunità per brevi ma significative “fughe dal lavoro”, utilizzando i ponti delle festività e senza intaccare eccessivamente il numero dei giorni di ferie a disposizione.
Grazie a numerose festività che cadranno in prossimità del fine settimana, sarà possibile concedersi lunghi periodi di riposo con un numero limitato di giorni di ferie.
Addirittura, secondo un calcolo preciso: 33 giorni di riposo con solo 7 giorni di ferie!

Dopo l’Epifania e reggendo l’urto fino al 20 aprile – con la combinazione di Pasqua, Pasquetta, Festa della Liberazione, quattro giorni di ferie e festa del 1° maggio – si possono ricavare dieci giorni di vacanza consecutivi.

Il 2 giugno, poi, la Festa della Repubblica sarà di lunedì, regalando un ponte classico di tre giorni.

In piena estate, se qualcuno sta lavorando, Ferragosto cade di venerdì, offrendo un altro lungo weekend anche per chi è ancora in città e non al mare.
Peccato per il 1° novembre, che sarà un già di per sé un sabato, ma poi arriva dicembre: l’Immacolata Concezione, l’8 dicembre, sarà di lunedì, con un ponte di tre giorni per immergersi nell’atmosfera natalizia.
E Natale e Santo Stefano, cadendo nel 2025 di giovedì e venerdì, daranno vita a un lungo weekend festivo.
Questi progetti di ponti e vacanze possono addolcire il pensiero del fatto che tra poco, martedì 7 gennaio, si tornerà all’assoluta normalità.