Il primo Carpi targato Pochesci non sfigura a Collecchio col Parma. I biancorossi con appena una settimana di lavoro sulle gambe, come la squadra di Liverani, vengono infilati 2 volte nel primo tempo, ma se la giocano a viso aperto nella prima amichevole dell’anno. Una gara utile per gli esperimenti improntati al 3-4-1-2 del tecnico, che però ha dovuto fare a meno di Vano, che aveva saltato l’ultimo tampone, dell’acciaccato Saber e di un Saric sempre più separato in casa per le vicende di mercato. A sbloccare la gara è stato Grassi con un gran tiro da fuori, che ha beffato il 2000 Pozzi, ex Messina e Perugia, uno dei tanti aggregati alla risicata rosa attuale del Carpi. Il raddoppio è stato firmato dall’ex Inglese, abile a deviare un cross sottoporta. Nella ripresa, con in campo tanti giovani sulle due sponde, prima Maurizi ha colto il palo, poi il bosniaco Ridzal, altro 2001 in prova ex Foggia, si è divorato il gol davanti all’altro ex Colombi. A tenere banco però è il mercato: l’Ascoli ha fatto la prima offerta per Saric, proponendo nell’affare due fra Beretta, Laverone e il portoghese Pinto, ma il presidente Morelli l’ha respinta al mittente. Per Vano c’è la fila: da ultimo il Novara, dopo Catania, Palermo, Triestina e Modena, oltre al Cittadella in B. Questi due più Biasci sembrano destinati comunque a salutare. In entrata mirino in difesa su Buschiazzo, italo-uruguayano classe ’96 ex Siena, e il bulgaro Hristov (’99) della Fiorentina che Pochesci ha avuto a Bisceglie, in mediana piace il reggino Paolucci.
PRIMO TEST. CARPI NON SFIGURA COL PARMA, IL MERCATO S’INFIAMMA
Il primo Carpi targato Pochesci non sfigura nell’amichevole di Collecchio col Parma, che si impone per 2-0. Intanto si infiamma il mercato: l’Ascoli riceve il primo no per Saric, almeno cinque pretendenti per Vano