Nel video le interviste a:
– Daniele Dieci, Segretario Cgil Modena
– Roberto Rinaldi, Coordinatore Uil Modena e Reggio Emilia
– Rosamaria Papaleo, Segretaria Generale Cisl Emilia Centrale
La minaccia della pioggia non ha fermato le celebrazioni del primo maggio. La festa per i diritti dei lavoratori, che affonda le sue radici nell’Ottocento, è tornata nel cuore di Modena con un corteo, capitanato dalla Wind Band del Liceo musicale Sigonio, partito da piazza Roma. La musica, iniziata già alle 9.30, ha attraversato via Farini e via Emilia per arrivare in Piazza Grande. È qui che i segretari di Cgil, Cisl e Uil hanno tenuto un comizio sul palco allestito davanti a cittadini armati di ombrelli. Al centro, forti critiche nei confronti del Decreto Lavoro e della scelta del Governo di convocare il Consiglio dei Ministri proprio oggi, nella giornata dei lavoratori
Il Paese sta vivendo un momento di incertezza politica, dicono i sindacati, e la direzione dell’Esecutivo non risponde ai bisogni concreti dei cittadini, alle prese con lavori precari e redditi erosi dal caro vita. Al via per questo un’altra mobilitazione interregionale, il 6 maggio, a Bologna. L’impegno deve continuare, è l’appello delle sigle, affinché il primo maggio non sia solo una data sul calendario