Nel video l’intervista a Paolo Pergreffi, Dirigente scolastico Istituto Fermi di Modena
Il primo giorno di scuola è finalmente arrivato. Tra gel igienizzante, mascherine, ingressi scaglionati e classi ridotte, questa mattina è suonata la prima campanella dell’anno per oltre 34 mila studenti delle scuole superiori modenesi. Dopo 6 mesi di assenza tra i banchi, sono ricominciate le lezioni in presenza. Un rientro a scuola che ha avuto di certo un sapore diverso dagli altri anni, segnato soprattutto da un duro lavoro di organizzazione nei mesi estivi e un lungo protocollo di sicurezza da adottare. Nonostante questo come riferisce il preside dell’Istiututi Fermi di Modena è comunque un inizio, importante per tutti gli studenti. All’istituto Fermi a tornare in aula questa mattina 1253 studenti suddivisi in 50 classi nella sede di via Luosi e 9 nella succursale in via Rainusso. In base alle modalità previste quest’anno nel rispetto delle normative anti covid, gli studenti sono entrati scaglionati: alle 8 le matricole e quelli del secondo anno, e successivamente alle 9 i ragazzi delle terze, quarte e cinque classi, di questi una parte per due ore alla settimana a rotazione useranno la didattica digitale. Tra la voglia di tornare in classe e il ritorno ad una normalità gli studenti non sono tanto preoccupati.