Saranno 88 domani i seggi in provincia di Modena allestiti dal Partito democratico per le primarie, quando dalle 8 alle 20 gli elettori Dem (dai 16 anni in su) saranno chiamati a scegliere tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein per la guida della segreteria nazionale. Il vero e proprio banco di sfida per decidere chi la spunterà in questo derby tutto emiliano per la carica più alta del Nazareno. Il Governatore dell’Emilia-Romagna parte in deciso vantaggio se si guardano i risultati dei voti nei circoli, che gli hanno conferito il 52,87% delle preferenze a fronte del 34,88 ottenuto da Schlein. Lei spera nel ribaltone proprio ai gazebo, dove la platea degli elettori sarà più ampia e, certamente, piena di indecisi: l’obiettivo di entrambi è di aver convinto ad andare a votare almeno un milione di italiani. Al di sotto di quell’asticella, si parla di flop. La percentuale di incerti, tra gli elettori Pd, è del 23,07%. Per questo è partita la caccia ai voti di Gianni Cuperlo, terzo con l’8% nei circoli. Il parlamentare ha annunciato che non si schiererà. La Schlein da Bologna ha lanciato un nuovo appello a votare, al fianco dei suoi sostenitori, tra cui Matteo Lepore, unico sindaco dell’Emilia-Romagna ad essersi schierato con lei. Sia lei che Bonaccini, hanno escluso l’ipotesi di ticket, in particolar modo la Schlein che ha dichiarato: «Non ha senso, è finito il tempo del partito patriarcale che relega le donne nei ruoli di vice».