Il caro vita corre, il prezzo degli alimenti resta elevato e gli stipendi sono fermi al palo. Agli italiani per far quadrare i conti non resta altro da fare che risparmiare su tutti i fronti, primo fra tutti quello degli svaghi. Accanto ai 35 milioni di italiani partiti ugualmente per le ferie, seppure con tutte gli escamotage del caso, tra vacanze ridotte e la scelta di località economiche, c’è un 41% che ha deciso di restare a casa soprattutto per ragioni economiche. Ad incidere in maniera prepotente il costo dei voli, siano essi su rotte nazionali, europee e intercontinentali, aumentati di un range che va dal 40 al 50%. Coloro che hanno volato nei primi sei mesi di quest’anno hanno speso in media il 52% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
Ma non solo si fanno sempre più pesanti anche i costi degli alberghi, aumentati del 20%. In linea di massima per una settimana di ferie un nucleo familiare composto da tre/quattro persone rispetto all’anno scorso dovrà sborsare circa 800 euro in più se sceglie di restare in Italia e ben 1500 euro in più se opta per le mete estere.