Nel video le interviste a:
- Domenico Ciuffardelli, Farmacia comunale di Modena
- Marina Salomone, Farmacista
- Claudio Argilli, Filcams/Cgil Modena
Si sono ritrovati davanti alla Prefettura di Modena, con un presidio, per alzare la voce e chiedere il rinnovo del contratto nazionale. Sono gli addetti delle Farmacie Comunali di Modena e Sassuolo, a cui si applica il contratto nazionale delle farmacie speciali che hanno ancora una partecipazione delle amministrazioni pubbliche. A settembre 2021 era stato sottoscritto l’accordo nazionale di Ferderfarma per le farmacie private, e questo primo passo aveva fatto ben sperare per il tavolo delle Comunali che, dopo anni di stallo, si riaprisse la discussione. La posizione di Assofarm (l’associazione che rappresenta le farmacie) è stata invece da subito irricevibile per le rappresentanze sindacali, che si sono trovate di fronte a proposte che rivendicavano maggior flessibilità oraria, più precariato, nessun riconoscimento per le enormi specializzazioni maturate negli anni dai farmacisti (anche in tema di vaccinazioni), riduzione dei permessi ed un’offerta economica che, dopo sette anni, era stata considerata insufficiente. Nemmeno questi due anni di pandemia, che hanno messo sotto pressione il settore, hanno sensibilizzato Assofarm secondo le sigle, che ora chiedono un maggiore riconoscimento economico.