Nel video le interviste a:
- Alessandra Di Bartolomeo, coordinamento Precari Flc Cgil
- Sandra Regine Casari Koch, docente precaria
- Antonella Marinelli, docente precaria
Occorre rinviare e ripensare i concorsi dato il perdurare della situazione di emergenza sanitaria. Questa la richiesta dei lavoratori precari della scuola di tutta Italia che oggi hanno dato vita ad una manifestazione nazionale. Modena non si è tirata indietro e nel pomeriggio davanti la sede della Prefettura in viale Martiri della Libertà si è tenuto un presidio di lavoratori che ha visto riuniti in maniera unanime la Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams. Il presidio, è stato indetto a seguito della decisione del Governo di avviare, lo svolgimento delle prove del concorso straordinario a partire dal 22 ottobre e di un maxi-concorso con oltre 500.000 candidati. Secondo i segretari generali dei cinque sindacati questi concorsi non produrranno alcun effetto immediato in termini di assunzioni, mentre, a loro dire, esporranno la scuola e il personale a un possibile aumento dei contagi. A Modena e provincia sono circa 4.000 i precari presenti nelle scuole, tra docenti e Ata