Dal 15 giugno in tutta la regione si potrà tornare al cinema, a teatro e a vedere spettacoli dal vivo, ma seguendo specifiche regole. Lo prevede un’ordinanza della Regione che sancisce un nuovo passo verso la normalità dopo il lock down. Già da lunedì 8 potranno essere svolte le prove degli spettacoli senza il pubblico. Le linee guida – che valgono anche per circhi e set cinematografici – fissano una serie di direttive a tutela del pubblico e degli operatori al fine di garantire il distanziamento interpersonale, la corretta organizzazione degli spazi, l’igiene dei locali e la loro aerazione e la disinfezione delle mani. Il numero massimo di spettatori potrà essere di 200 per gli spettacoli al chiuso e mille per quelli all’aperto; la distanza di almeno un metro dovrà essere assicurata tra gli utenti ad eccezione che per i nuclei familiari e per i conviventi. Potrà essere misurata la temperatura all’ingresso e, nel rispetto della privacy, dovrà essere tenuto un registro delle presenze per 14 giorni. Dovrà essere inoltre indossata la mascherina quando ci si trova negli spazi comuni. Per quanto riguarda il “dietro le quinte”, l’uso promiscuo dei camerini è da evitare, salvo assicurare un adeguato distanziamento interpersonale unito alla pulizia delle superfici. Il personale dovrà indossare la mascherina quando l’attività non consente il rispetto del distanziamento interpersonale. Per la preparazione degli artisti, trucco e acconciatura, si applicano le indicazioni previste per i settori di riferimento. Gli oggetti eventualmente utilizzati per la scena devono essere manipolati dagli attori muniti di guanti e i costumi di scena dovranno essere individuali.
POST-COVID: RIAPRONO CINEMA, TEATRI E SPETTACOLI DAL VIVO
Cinema, teatri e spettacoli dal vivo: dal 15 giugno, in Emilia-Romagna si riparte. E già da lunedì 8 possibili le prove senza la presenza di pubblico. Via anche a congressi e convegni e tornano i concorsi pubblici.