Nel video l’intervista a:
– Ing. Andrea Colombo, Dirigente dell’Autorità di Bacino
– Gen. Giancarlo Gambardella, Presidente tavolo coordinamento per Piani speciali
Dare più spazio ai fiumi, potenziando il contenimento delle piene a monte e arretrando le attuali arginature, elaborare e attuare strategie innovative per i fenomeni di dissesto dei versanti ed impedire l’aumento del carico urbanistico nelle zone extraurbane a rischio frana o allagamenti. Sono i principali contenuti del Piano speciale preliminare redatto dall’Autorità di Bacino del Fiume Po insieme alla Regione, nell’ambito del gruppo di lavoro presieduto dalla struttura di supporto al commissario straordinario post alluvione di oramai quasi un anno fa, relativo agli interventi riguardo le situazioni di dissesto idrogeologico. Il primo di cinque piani speciali previsti dal decreto del maggio 2023.