Una delle ipotesi in campo per accelerare i lavori di decostruzione e ricostruzione del ponte sul Rio Torto è diventata ufficiale: la campata centrare dell’infrastruttura, chiusa dal 28 febbraio a causa di danneggiamenti che ne mettono a rischio la sicurezza, verrà fatta brillare. La conferma è arrivata negli scorsi giorni, con la richiesta al Comune di Serramazzoni del nulla osta per portare sul territorio l’esplosivo necessario per la demolizione. Per effettuare la delicata operazione, Anas ha incaricato la ditta Nitrex di Lonato del Garda, che abbatterà la campata attraverso microcariche. Gli ingegneri dovranno studiare al millimetro la collocazione dell’esplosivo, al fine di demolire con precisione la parte del ponte danneggiata. Parallelamente verranno effettuati sopralluoghi specifici anche per capire se le abitazioni più vicine al viadotto dovranno essere evacuate al momento dell’esplosione. Ancora non è chiaro quando il ponte verrà fatto brillare. Ciò che è certo, stando alla road map fornita da Anas lo scorso 12 marzo, è che il viadotto resterà chiuso fino a Pasqua, per poi essere riaperto a una corsia attraverso un ponte “bailey” provvisorio. Successivamente la circolazione verrà bloccata di nuovo completamente per decostruire l’infrastruttura danneggiata e realizzare il nuovo impalcato. Questa fase si prevede possa partire in autunno.

PONTE RIO TORTO, LA CAMPATA CENTRALE VERRA’ FATTA BRILLARE
Il ponte sul Rio Torto, chiuso perché danneggiato, verrà fatto brillare per accelerare i lavori di decostruzione. Ad essere demolita attraverso microcariche sarà la campata centrale