Nel video interviste a Massimo Neviani, Comitato Salute ambientale Campogalliano; Massimo Silvestri, Presidente del Comitato Secchia e Vittorio Caiò, Presidente Comitato Arginiamo
Mentre Ischia continua a piangere le sue otto vittime e indaga sugli allarmi rimasti inascoltati, i comitati di cittadini modenesi tengono alte le luci sui problemi del nodo idraulico della nostra provincia. Oggi ci hanno illustrato la situazione sul fiume Secchia all’altezza di Ponte Alto, un altro punto fragile del nostro territorio. Non solo le infrastrutture sono a rischio: con la situazione attuale, spiegano i comitati, lo è anche l’intera area nord della città, protetta anche in questo caso solo dalle piene piccole. Con i cambiamenti climatici in atto, il rischio di piene importanti è sempre più alto e i comitati alzano la voce: davanti alla fragilità del territorio, emersa già dall’alluvione del 2014, nessuna azione risolutiva dei problemi idraulici di Modena è stata messa in campo.