Sarà la Conferenza dei servizi convocata per il 24 febbraio a decidere sul progetto di ampliamento dello stabilimento Conad nell’area dell’ex Civ & Civ. L’’espansione del polo logistico Conad, nella zona compresa tra le vie Canaletto, Europa, Finzi. Una ristrutturazione urbanistica che involge il riassetto di tre proprietà distinte: Conad, Parmareggio ed appunto Civ & Civ. La proposta di Conad prevede di sviluppare la sede logistica, attualmente di 56 mila metri quadri, portandola a una superficie complessiva di 97 mila metri quadri, dei quali 44.700 a magazzini, 2.200 ad uffici, 7.600 a verde, e 3.000 a posti auto. Nell’area di Civ & Civ la demolizione dei fabbricati ormai in disuso sarebbe completa. Le nuove costruzioni sarebbero collocate soprattutto nell’attuale area Conad, con 11.200 metri quadri di magazzino tradizionale e 4.100 di magazzino automatizzato; mentre in area Civ & Civ verrebbe realizzato un magazzino di 8.000 metri quadri. Non più, come nel progetto iniziale, anche la palazzina uffici di 2.200. La cubatura dell’attuale edificio ex Civ&Civ aumenterà, portando al posto di quello attuale una costruzione che nelle parti più alte supererà i 30 metri. Un intervento di grande portata non solo in termini edificatori ma anche per il conseguente impatto sull’asse viario del quartiere. Una tale ristrutturazione comporterà la realizzazione di una nuova rotatoria in uscita dalla tangenziale per consentire l’immissione di un flusso calcolato di circa 370 camion al giorno in entrata e chiaramente in uscita. Oltre allo spostamento di un flusso più leggero dei mezzi di circa 300 dipendenti verso vie concepite per accogliere al massimo il flusso dei residenti, come viale Europa. Un’area fortemente abitata e congestionata dai veicoli di altri insediamenti produttivi e logistici della zona, tra questi la GLS, la sede di Seta con il deposito mezzi, senza considerare poi che a un chilometro e mezzo in linea d’aria è presenta l’inceneritore’.