Nel video l’intervista a Sergio Meschiari, residente quartiere Sacca

È teso il clima nel quartiere Sacca quando si parla del progetto del nuovo polo logistico Conad. Un piano di ampliamento che preoccupa i residenti, per via delle aree verdi che verrebbero tolte al rione e per il flusso di traffico che si creerebbe: più di 300 camion al giorno, hanno calcolato gli stessi cittadini, che continuano ad opporsi al progetto. Proprio un gesto di opposizione è alla base di un episodio di tensione che si è verificato stamattina in via Anderlini. Un residente, mentre attaccava alcuni volantini contro l’ampliamento, è stato bloccato e messo a terra dalla polizia locale per poi essere portato al comando di via Galilei. Abbiamo sentito la testimonianza di un cittadino del quartiere che ha assistito alla scena. Diversa la ricostruzione ufficiale fornita dal Comune, che in una nota ha parlato di un’aggressione da parte del cittadino e il rifiuto di fornire le generalità. “Tra offese di vario tipo, – si legge nel comunicato – invece di mostrare i documenti ha fatto per allontanarsi e poi si è improvvisamente girato e ha colpito l’agente al volto con la cartella contenente i volantini. L’operatore, colto di sorpresa e ferito, non ha comunque reagito e ha chiamato in rinforzo la Sala operativa del Comando, mentre il collega sul posto ha tentato di fermare l’aggressore ma si è trovato contro anche la moglie dell’uomo che stava dando in escandescenze. Gli operatori hanno quindi bloccato l’uomo affinché non potesse più nuocere e lo hanno arrestato per resistenza e lesioni, oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di dare le generalità”