Due importanti risultati per la Cardiologia del Policlinico di Modena, diretta dal Professor Giuseppe Boriani, ottenuti al Congresso Europeo di Elettrofisiologia Cardiaca, organizzato da EHRA (European Heart Rhythm Association), che si è tenuto a Vienna dal 29 marzo al 1° aprile. Il primo riconoscimento riguarda lo stesso professor Boriani, docente UNIMORE, nominato direttore della rivista scientifica internazionale “Europace”, pubblicazione di riferimento nel campo dell’elettrofisiologia cardiaca, con un impact factor di 7.9. La nomina è avvenuta a seguito di una selezione altamente competitiva a livello globale, testimoniando il rilievo internazionale del professor Boriani e il valore della scuola modenese.

«Sono molto fiero dell’incarico di grande rilievo ottenuto dopo una selezione competitiva a livello internazionale – ha dichiarato il Professor Giuseppe Boriani e che rappresenta sia una grande soddisfazione, sia un grosso impegno per coordinare la selezione e pubblicazione di contributi scientifici di alto livello provenienti da tutto il mondo, relativi al settore delle aritmie, dell’elettrofisiologia, del telemonitoraggio per scompenso cardiaco e anche dell’intelligenza artificiale».

Il secondo successo ottenuto dalla Cardiologia del Policlinico è legato al ruolo di primo piano assunto durante il Congresso EHRA di Vienna, dove sono stati presentati i risultati di ricerche originali su tecnologie innovative applicate a pazienti con fibrillazione atriale e scompenso cardiaco.

«Il nostro team di elettrofisiologia, coordinato dal Dottor Edoardo Casali, vede insieme al Dottor Vincenzo Turco il lavoro di giovani come Mauro Erminio, Marco Vitolo, Jacopo Imberti, Nicolò Bonini e Davide Meiha spiegato ancora Boriani – nonché il preziosissimo contributo del personale infermieristico e tecnico dell’emodinamica. Siamo divenuti un centro di riferimento per le ablazioni transcatetere e nel nostro reparto, coordinato dal Dottor Carlo Cappello, vengono ricoverati pazienti provenienti sia da fuori provincia che da altre regioni per eseguire procedure con le tecnologie più avanzate, con un numero di richieste sempre crescente».

Per le procedure di ablazione, il Policlinico di Modena opera in stretta collaborazione con il Dottor Mauro Zennaro della Cardiologia di Baggiovara, il Dottor Stefano Cappelli della Cardiologia di Carpi, il Dottor Carlo Ratti della Cardiologia di Mirandola e la Dottoressa Ermentina Bagni della Cardiologia di Sassuolo, nell’ambito di una progettualità consolidata a livello dipartimentale.

«I risultati ottenuti nel controllo della fibrillazione atriale con le tecniche di ablazione – sono le conclusioni del Professor Boriani – sono molto buoni, in linea con i migliori centri europei e nordamericani del settore».