Niente festa del volley a Modena, la patria della pallavolo.
Con una comunicazione ufficiale, il commissario della Fipav modenese, Francesco Apostoli, ha annullato la festa prevista per il 16 settembre, in Piazza Grande, da anni diventata ormai un appuntamento fisso per gli appassionati.
La festa è annullata non per problemi burocratici, ha spiegato Apostoli, ma per la mancanza di collaborazione della maggior parte delle società del territorio.
Che hanno voluto sottolineare: cosa c’è da festeggiare, in questo periodo? Peccato, però, per i tanti ragazzi che aspettavano con impazienza questa festa.
Il caso ha origine lontane, da gennaio, dal commissariamento della Federazione Italiana Volley nei confronti del comitato provinciale di Modena.
Cosa è accaduto?
Già prima del Natale scorso, la Federazione Nazionale avviò un’indagine interna in merito ai compensi versati ai consiglieri Maurizio Marinelli e Elisa Pedroni, nomi storici della Fipav modenese: compensi che non riguarderebbero, però, l’attività istituzionale, svolta gratuitamente, quanto l’organizzazione dei 15 campionati provinciali, causando le dimissioni di tutto il consiglio.
Nonostante l’evidente dispiacere per la festa del volley annullata, per fortuna, lo svolgimento regolare dei campionati non è a rischio.
Per sanare la frattura tra Modena e Roma servirà formare il nuovo consiglio del nuovo comitato modenese, ma prima bisognerà aspettare l’Assemblea Nazionale e le elezioni dei nuovi vertici nazionali della pallavolo per i prossimi 4 anni.