Alzi la mano chi pensava che un Sassuolo senza Caputo ormai da oltre un mese potesse tornare in corsa per la zona Europa. Davvero in pochi, soprattutto dopo il clamoroso ko nel recupero col Torino dello scorso 17 marzo che aveva allontanato il settimo posto a 7 punti. E invece dopo la quarta vittoria di fila conquistata sabato con la Sampdoria la squadra di De Zerbi si è ricandidata prepotentemente per l’approdo nella nuova Conference League. La Roma ha perso anche ieri a Cagliari e sembra in crisi, con appena un punto conquistato in 3 gare. Il Sassuolo ha rosicchiato alla squadra di Fonseca ben 8 punti in tre settimane e i giallorossi devono anche giocare la semifinale di Europa League. Un momento d’oro, testimoniato dal poker di vittorie che ai neroverdi era riuscito già lo scorso luglio, dopo il lockdown, battendo Fiorentina, Lecce, Bologna e Lazio. Con Caputo ancora fuori e reduce da un consulto ad Amburgo per la schiena, l’uomo del momento è sempre Domenico Berardi, che questa volta ha pescato dal cilindro una rovesciata per affondare la Samp, una delle sue vittime preferite in carriera con 8 reti segnate in 11 sfide ai doriani. L’attaccante calabrese è già a quota 14, che sono 102 in 286 gare col Sassuolo: ha già eguagliato il bottino dell’anno scorso e insegue i 15 del 2014-15 e i 16 del 2013-14, suo record in Serie A.