Cuffie da nuoto sulla testa, decine di giovani pronti per calarsi nella vasca, ma nessuna vasca è disponibile alle Dogali, chiuse da lunedì a causa di un caro energia che ha generato bollette impossibili da sostenere. Così decine e decine di persone nel tardo pomeriggio di ieri si sono trovate davanti alla struttura mostrando un cartello dalla scritta chiara: “ci avete chiuso fuori”. Un flash mob che ha visto partecipare ragazzini, bambini, genitori, ma anche allenatori di nuoto, pallanuoto, e rappresentanti di diverse realtà sportive per un unico obiettivo: chiedere l’aiuto necessario per riaprire la piscina. Un problema, quello del caro energia, che sta travolgendo non solo le piscine ma anche diverse polisportive: ma la chiusura di impianti simili, dichiarano i partecipanti al flash mob, determina un disagio per le famiglie e la perdita di importanti occasioni di socialità e attività fisica a discapito dei più giovani
PISCINE IN LOCK DOWN PER CARO ENERGIA: UN FLASH MOB PER CHIEDERE DI RIAPRIRE LE DOGALI
Più di cento persone hanno partecipato ieri a un flash mob davanti alle Dogali per chiedere la riapertura delle piscine. Gli impianti sono stati chiusi a causa dei costi energetici troppo elevati